Bollettino del 26 febbraio 1917

Nella giornata di ieri consuete azioni delle artiglierie, più intense in Val Sugana, nel settore di Plava e ad oriente di Gorizia. Tentativi d’irruzioni nemiche contro le nostre posizioni sulle pendici settentrionali del Colbricon (Valle di Travignolo), di Navagiust (alto Degano) e sullo Sleme (Monte Nero) furono prontamente repressi con sensibili perdite per gli assalitori. Nella zona a sud-est di Gorizia, dopo violenta preparazione di fuoco, nuclei nemici attaccarono una nostra posizione avanzata a sud di Vertoiba. Furono ributtati e dispersi e lasciarono alcuni prigionieri nelle nostre mani.

Intensa attività aerea: le nostre batterie colpirono un velivolo nemico che cadde a picco nelle vicinanze di Duino. Nella passata notte due nostri dirigibili bombardarono la stazione ferroviaria di Rifenberga, nella valle della Branizza (Frigido) e il campo d’aviazione di Prosecco, a nord di Trieste. Sugli obbiettivi furono lanciate due tonnellate e mezzo di alto esplosivo con risultati efficacissimi. Le aeronavi, fatte segno a intenso fuoco delle artiglierie nemiche, e contrastate da forte vento, ritornarono incolumi nelle linee.

Firmato: CADORNA

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