Bollettino del 24 luglio 1917

Nella giornata di ieri il nemico spiegò maggiore attività sulla fronte Tridentina: suoi nuclei molestarono nostri lavoratori presso Tierno (Mori): tentarono di avvolgere un nostro posto avanzato presso Val Posina: si avvicinarono alle nostre posizioni in Val Zanca, (Torrente Vanoi): in Val San Pellegrino e in regione Oberbacher. Le sue artiglierie batterono con maggior frequenza in vari tratti delle nostre posizioni della Valtellina e delle Valli Canonica e Giudicaria. Ovunque i nostri posti di fanteria respinsero nettamente l’avversario e le nostre batterie controbatterono validamente quelle nemiche.

In Val Rimbianco (sinistra Reinz) riuscimmo a sorprendere col tiro delle nostre mitragliatrici un reparto avversario, fugandolo e infliggendogli perdite sensibili che poterono poscia essere accertate.

Sulla fronte carnica l’azione delle artiglierie venne specialmente rivolta a contrastare l’attività lavorativa avversaria: disperdemmo nuclei nemici al giogo Veranis (Degano) ed in Valle Seebach.

Sulla fronte Giulia si ebbe qualche scontro di pattuglie ad est di Gorizia e la lotta delle artiglierie fu più violenta del consueto nella zona del Mrzli, del Vodil e nei pressi di Castagnevizza.

Due nostre squadriglie da bombardamento, scortate da apparecchi da caccia eseguirono un’incursione con lancio di bombe sui baraccamenti militari e gli impianti ferroviari nemici a San Daniele del Carso. Ad onta del violento fuoco antiaereo, l’operazione poté compiersi efficacemente. Tutti i velivoli fecero ritorno ai propri campi.

Firmato: CADORNA

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