Bollettino del 16 ottobre 1918

Su tutta la fronte le nostre artiglierie, benché ostacolate dal maltempo, eseguirono intensi concentramenti di fuoco e frequenti tiri di molestia sulle linee sulle retrovie avversarie, danneggiandone le difese e disturbando movimenti di truppe e di carreggi segnatamente lungo il Piave.
L’attività delle pattuglie fu assai vivace nei settori montani. Colpi di mano a Sano a sudovest di Mori; sull’Altipiano di Asiago e sull’Asolone ci fruttarono 21 prigionieri.
Il nemico venne fugato da un nucleo di esploratori presso Fener.
La notte sul 15 un distaccamento avversario attaccò due volte la nostra posizione di Monte Corno in Vallarsa: fu sempre respinto con gravi perdite.

Firmato: DIAZ

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