La difficoltà austriaca nel mantenere le posizioni conquistate e nel contenere i nostri contrattacchi è ormai evidente. Ora sono costretti a retrocedere per evitare un pericoloso accerchiamento sulle posizioni prese dalle quali speravano di poter discendere nella pianura vicentina.
La nostra avanzata sull’ala sinistra punta ora a riconquistare la Zugna Torta per poter quindi liberare i villaggi di Terragnolo e Vallarsa, riprendersi la vetta del Col Santo e consolidare così la linea difensiva col massiccio del Pasubio. PEr questa ragione in questi giorni le nostre artiglierie hanno colpito più volte le trincee austro-ungariche a Foppiano e il forte di Pozzacchio. Anche le alture dello Spil vedono nostre azioni atte a riprendere le trincee. Nella zona del Posina, le nostre truppe portano l’assalto all’altopiano di Tonezza contro le fortificazioni nemiche di Monte Maggio e Toraro. Sull’Altopiano di Asiago si registrano scontri sulle sponde settentrionali dell’Assa e nella regione di Rotzo.
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