Audace impresa dei motosiluranti italiani

Due Motoscafi Armati Siluranti ( MAS ) si sono oggi introdotti nel porto di Durazzo e hanno portato a termine con successo l’attacco ad un piroscafo austro-ungarico, il “Lokrum”, che è stato colpito da un siluro e, probabilmente carico di munizioni, è stato immediatamente distrutto da una serie di esplosioni devastanti.

Le due navi da guerra, MAS 5 e MAS 7, guidate dai Tenenti di Vascello Gennaro Pagano di Melito e Alfredo Berardinelli, erano partiti dal porto di Brindisi con lo scopo di forzare le difese del porto di Durazzo, occupato dagli austro-ungarici dopo il ritiro delle forze italiane ed utilizzato per rifornire le truppe. Arrivati in zona operativa al traino di due torpediniere, 38 PN e 34 PN, e con la scorta di quattro cacciatorpediniere francesi, i due MAS hanno lasciato il rimorchio e si sono avviati verso la rada.

Dopo aver avvistato due torpediniere nemiche, che i MAS non hanno potuto attaccare per via dell’alta velocità con cui i vascelli austro-ungarici si stavano allontanando, gli incursori italiani hanno atteso a lungo l’eventuale ritorno in zona delle navi da guerra nemiche per poi decidere di passare comunque all’attacco. Penetrati nella rada, gli equipaggi dei due MAS hanno individuato il piroscafo Lokrum da 924 tsl e lo hanno fatto bersaglio del lancio di due siluri di bordo.

Entrambi gli ordigni hanno colpito la nave nemica, uno all’altezza dell’albero di maestra e l’altro a quella del fumaiolo, e l’hanno fatta affondare velocemente. Avendo risparmiato un siluro a testa, i comandanti dei due MAS hanno quindi atteso il ritorno delle due torpediniere, richiamate dalle esplosioni, ma invano.

L’azione si è quindi interrotta e la flottiglia si è riunita per tornare a Brindisi.