Assassinato il Primo Ministro austriaco

L’attentatore, Friedrich Wolfgang Adler

Il conte Karl von Suergkh, Primo ministro austriaco, è stato assassinato oggi all’interno del ristorante dell’Hotel Meissl & Schadn di Vienna. Elegante ritrovo dell’alta società Austriaca, è stato il palcoscenico della tragedia. L’attentatore, Friedrich Adler, leader socialista e figlio del Socialdemofìcratico Victor Adler, ha attraversato la sala da pranzo estraendo una pistola. 3 colpi a bruciapelo sono stati indirizzati verso il premier, 2 hanno centrato il bersaglio, uno letale alla testa. L’attentatore è stato immediatamente immobilizzato da alcuni militari presenti nel ristorante ma ormai la tragedia si era già consumata.

Il malcontento popolare nell’Impero asburgico sta montando ormai da tempo. Il prolungarsi del conflitto, le ristrettezze economiche e alimentari che iniziano a stringere i ceti popolari stanno fomentando malcontento e movimenti antimilitaristi in tutto l’impero. A questo si deve aggiungere anche la difficile situazione militare cui versa sia il fronte italiano, sia quello orientale.

Da tempo la stampa attaccava von Stuergkh, la Zeitung solo pochi giorni orsono auspicava un rovesciamento del suo governo, i ceti medio bassi della popolazione non lo amavano in quanto troppo assolutista e filo aristocratico nella sua condotta politica. Aveva per così dire messo in naftalina buona parte dei diritti civili della popolazione, arrestato e fatto anche condannare a morte alcuni dissidenti politici e soprattutto il Parlamento viennese non veniva fatto riunire da prima dello scoppio della guerra. Solo l’Imperatore Francesco Giuseppe sembrava apprezzarne ancora il governo.