Affondato il piroscafo Letimbro

Alle ore 07.00 di questa mattina il piroscafo Letimbro, in navigazione a circa 100 km da Bengasi in direzione Siracusa, è stato affondato da un sommergibile austriaco. A bordo vi erano 58 uomini di equipaggio, 150 passeggeri e poco più di 80 militari.

Il mare in bonaccia permise subito al comandante Urso del piroscafo di avvistare il periscopio del sommergibile che si avvicinava. La manovra ordinata dal comandante, dare la poppa per offrire un bersaglio minore, fu eseguita prontamente. A questo punto il sommergibile emerse dall’acqua ed il suo equipaggo esplose un colpi d’avvertimento con il proprio cannone di bordo. Il Letimbro, iniziando lentamente ad aumentare la velocità rispose al colpo con uno sparato dall’unica arma di bordo, un cannoncino da 57 mm. La manovra di disimpiego, proseguire a zig zag, sembra inizialmente aver successo: un primo siluro manca il piroscafo di circa 25 metri. A questo punto dal sommergibile iniziano a partire anche colpi dai 2 cannoni da 76 mm. Il Letimbro rimane pure senza armi di difesa in quanto il cannoncino si inceppa dopo una decina di colpi sparati. Non restò altro da fare che fermare i motori ed issare bandiera bianca in modo da salvare i civili a bordo.

Alcuni passeggeri, svegliati di soprassalto dalle cannonate si erano fatti prendere dal panico e una volta giunti sul ponte si erano buttati in mare e purtroppo di loro si sono perse le tracce. Altri passeggeri hanno preso invece d’assalto in maniera disordinata le scialuppe di salvataggio iniziando a gettarsi sulle scialuppe che oltre a non essere ancora state calate in mare erano pure sotto il continuo fuoco dei cannoni nemici.

Il comandante, una volte messe in acua tutte le scialuppe perlustrò un’ultima volta la nave in cerca di passeggeri. Le uniche persone trovate a bordo furono due galeotti arabi, non potendoli liberare (erano ammanettati) fu costretto suo malgrado ad abbandonarli. Gettatosi in acqua fu raccolto da una delle scialuppe. La fine per il piroscafo arrivò con il secono siluro lanciato dal sommergibile. La nave colpita si inabissò rapidamente. Il sommergibile a quel punto si allontanò dal luogo dello scontro abbandonando i superstiti.