Questa mattina la Sant’Andrea, un brigantino a due alberi, è stato intercettato dal sottomarino tedesco U-34 a venti miglia nautiche da Porto Torres, Maiorca.
Sotto la minaccia del cannone della nave da guerra, l’equipaggio della Sant’Andrea ha abbandonato la nave a vela mentre marinai tedeschi salivano a bordo e piazzavano cariche di esplosivo per demolirla. Pochi minuti dopo, le cariche sono state fatte brillare e il brigantino è affondato velocemente.
L’U-34 è comandato dal Kptlt. Claus Rücker e la Sant’Andrea non è la prima vittima italiana. La stessa sorte toccò, a novembre dell’anno scorso, alla nave da carico Bosnia ( 2800 tonnellate ). In quell’occasione però l’equipaggio tedesco fece immediatamente fuoco senza dare ai marinai italiani la possibilità di salvarsi e 12 di essi perirono nelle esplosioni e nel conseguente affondamento.
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