La situazione rumena

Comunicato ufficiale rumeno del 26 ottobre, sera:

“Il nemico, completamente respinto dai Carpazi e in Moldavia, dirige il principale sforzo in direzione Predeal ove la lotta accanita continua in favore dei romeni. Sembra impossibile che il nemico forzi la valle della Prahova.
Sulla fronte della Dobrugia i russo-romeni sono costretti a cedere la linea Cernavoda-Costanza e ritirarsi nella regione montagnosa. Harsova-Babadag a sud di Tulca, ove la resistenza sarà più efficace. Il ponte della Cernavoda fu tagliato.
La ritirata verso il nord della Dobrugia sembra essere la migliore soluzione in attesa del momento favorevole a riprendere una seria offensiva.”

Dall’Inghilterra, alla camera dei comuni il Primo Ministro Lord Asquith dichiara ei confronti dell’alleato:

“Non credo sia possibile nè prudente dire altro per il momento se non che la situazione militare in Romania è oggetto della più ansiosa attenzione non solamente della Gran Bretagna ma di tutti gli alleati che presero da parecchie settimane e prendono anche ora tutte le misure possibili per aiutare i nostri valorosi compagni romeni nella magnifica lotta che sostengono attualente … Non siamo pessimisti senza ragione: sono state concertate misure tra la Francia, la russia, la Gran Bretagna e l’Italia affinchè ciascuno di noi faccia quanto è in suo potere per dare aiuto alla Romania che combatte per la sua indipendenza.”