Il Governo ed il Comando supremo, in considerazione delle mutate condizioni di vita dei nostri soldati, soprattutto in vista dell’inverno che è arrivato, hanno conosciuto la necessità di adeguare la razione del cibo per le truppe al fronte.
Si è dunque stabilito che la razione giornaliera di viveri di guerra sia composta come segue:
- Pane 700 g (invariata)
- Carne fresca 350 g (precedentemente 250 g)
- Carne congelata 335 g
- Pasta e riso 150 g
- Formaggio 50 g
- Patate 150 g oppure 80 g di legumi secchi
- Verdura 200 g
- Caffè tostato 20 g (precedentemente 15 g)
- Zucchero 30 g (precedentemente 10 g)
- Vino 7 distribuzioni settimanali, alle truppe di trincea o immediatamente a tergo potranno essere consegnate due razioni giornaliere di vino
In 2 giorni della settimana la razione di carne potrà essere sostituita da baccalà o da salame. Per le truppe in prima linea saranno previste anche la somministrazione di farina di mais, arance e frutta secca.