Misterioso delitto nelle campagne alessandrine e processo per corruzione in forniture militari a Bari

Maranzana è stato il teatro di un misterioso delitto ai danni di un militare, tale Buscaglione, originario di Castellazzo Bormida. Il corpo ormai senza vita è stato ritrovato in un campo vicino la strada che conduce a Castellazzo. La causa del decesso è da attribuirsi a strangolamento. Sul posto si sono recate immediatamente le autorità. Ancora non chiare le possibili cause del delitto, inizialmente era circolata anche la voce che potesse trattarsi di un suicidio ma il fazzoletto trovato ancora stretto al collo del militare lascia pochi dubbi circa la morte violenta del Buscaglione.

Da Bari invece si ha notizia di un processo in corso contro alcuni negozianti e 4 ufficiali dell’Esercito. Il processo è iniziato il giorno 16 marzo presso il Tribunale speciale di Guerra presieduto dal generale De Cumis e vede come imputati il maggiore Vito Granveglione, il tenente colonnello dei Carabinieri Carlo Giuseppe Bellotti, il Maggiore Enrico Alberto De Tullio, il capitano Angelo Raffaele Frasca ed i commercianti Giovanni Granveglione, Francesco Paolo Piemontese, Francesco Pappalepore, Natale Scianatico, Pietro Dambruoso e Carlo Brione. Tutti i negozianti sono già in stato di fermo, degli ufficiali per ora lo è solamente il maggiore Granveglione.

I fatti loro imputati risalgono allo scorso 16 luglio quando, per esigenze belliche, il Ministro della Guerra l’Onorevole Zupelli, aveva ordinato un’incetta di coperte con la richiesta esplicita a tutti gli ufficiali incaricati di non avvalersi di nessun intermediario di sorta. Gli acquisti sarebbero dovuto essere effettuati contemporaneamente tutti il 25 luglio e dovevano coinvolgere solamente materiale già pronto. I comercianti sono accusati di aver consegnato merce differente da quella richiesta, di qualità scadente ed alcuni di loro di aver venduto merce presa da altri commercianti contravvenendo quindi alla richiesta del Ministro della Guerra di saltare tutti gli intermediari. Le accuse invece rivolte agli ufficiali riguardano i loro rapporti con i predetti commercianti che a quanto pare si sarebbero avvalsi di aiuti e favoritismi da parte dei militari. Il processo in corso ha fvisto per ora le prime deposizioni. Vedremo nei prossimi giorni l’evolversi del dibattimento.