Controffensiva tedesca ad Albert. Scontri a sud di Verdun

La strategia di Erich von Falkenhayn – Il tentativo di aggiramento tedesco – Accaniti scontri – Le linee francesi tengono – Offensiva a Verdun – Caduto Saint-Mihiel – Riconquistato Flirey – Affluiscono rinforzi francesi – Verdun isolata – Il Kaiser malato?

La risposta tedesca all’offensiva francese nella Piccardia non si è fatta attendere. Dopo due giorni di combattimenti in cui le truppe di von Falkenhayn, superate in numero e potenza di fuoco, hanno dovuto retrocedere e perdere terreno, con l’arrivo dei rinforzi tedeschi la situazione si è stabilizzata e il nuovo Capo di Stato Maggiore tedesco è passato al contrattacco spingendo i reparti raggranellati dal centro e dalla sinistra tedesca in un’azione sul fianco destro nel tentativo di avvolgere le divisioni francesi ancora sbilanciate in un’offensiva arrestata con serie perdite.

Complessivamente l’azione bellica si è spostata a nord della Somme, nei dintorni di Albert, cittadina francese della Piccardia. I due opposti schieramenti, che si sono scontrati nei giorni scorsi nelle zone più a sud, hanno nuovamente cercato di compiere reciproche manovre aggiranti sul fianco per costringere il nemico a ripiegare.

Nella giornata di oggi elementi della Sesta Armata tedesca hanno colpito duramente le truppe della Seconda Armata francese, hanno attraversato in forze la Somme, catturato un ponte all’altezza del paese francese di Hem e, con il rinforzo di divisioni bavaresi appena giunte sul campo di battaglia, hanno compiuto una discreta avanzata lungo la riva nord del fiume sconfiggendo i reparti territoriali francesi messi a presidio per impedire azioni in profondità da parte della cavalleria tedesca.

Da parte francese si annuncia la costituzione di nuove forze ad Arras e si assicura che verranno presto lanciate all’offensiva per arginare la pressione tedesca. Con ogni probabilità lo scontro si estenderà ancora più a nord, con le truppe francesi nuovamente all’offensiva nel tentativo di sfondare il fianco destro tedesco.

Continua intanto l’offensiva tedesca a sud di Verdun. Le truppe germaniche hanno compiuto una lenta e costosa avanzata, costringendo i difensori a cedere terreno. L’avanzata tedesca si è sviluppata in direzione sud-ovest verso il paese di Saint-Mihiel che è caduto in mani nemiche ieri sera. Alcuni reparti francesi hanno provato una controffensiva sui fianchi dell’avanzata tedesca e hanno riconquistato Fliery. Complessivamente l’offensiva tedesca è riuscita a troncare buona parte delle linee ferroviarie e stradali per Verdun, ponendo sotto il fuoco delle artiglierie a lunga gittata le rimanenti arterie di comunicazione e pregiudicando la capacità della piazzaforte di Verdun di resistere ad un attacco prolungato su quello che è ormai diventato un saliente francese nel territorio controllato dalle forze tedesche.

La situazione precaria delle difese francesi è accentuata dall’estrema importanza della piazzaforte di Verdun all’interno dello schieramento anglo-francese. La città di Verdun, difesa da una fitta rete di fortezze, è di fatto l’angolo dello schieramento francese incuneato in quello tedesco. A sinistra di Verdun la linea del fronte viaggia in direzione ovest mentre a destra di Verdun scende in direzione sud.

Per la difesa di Verdun, e la riconquista di Sant-Mihiel, Joffre ha inviato ingenti rinforzi con l’ordine perentorio di passare all’offensiva e scalzare i tedeschi che però si stanno già trincerando avendo esaurito la spinta offensiva e avendo raggiunto il non trascurabile risultato di aver reso precaria l’affluenza di rinforzi e il supporto logistico alla città.

Da Berlino giunge l’indiscrezione secondo la quale il Kaiser Guglielmo II sarebbe ammalato e soffrirebbe di un forte raffreddore.

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