Tra Garda e Leno e Vallarsa numerose pattuglie nemiche vennero respinte con fuoco.
Ad oriente di Gorizia nuclei che tentavano avvicinarsi alle nostre posizioni sull’altura di Quota 126 di Grazigna, furono ricacciati a colpi di bombe a mano.
La lotta di artiglieria mantenutasi generalmente moderata su tutta la fronte si accese a volte violenta fra il Dosso Faiti e Castagnevizza e intorno a Versic.
L’attività aerea fu notevole in Carnia e sulle prime linee della fronte Giulia. Un apparecchio nemico colpito in combattimento aereo, precipitò in fiamme ad oriente di Castagnevizza.
Firmato: CADORNA