Nella notte sul 9, dopo intenso bombardamento e profittando di un violento temporale, il nemico tentò di attaccare le nostre posizioni di Vodice: le sue pattuglie di assalto vennero annientate dai nostri tiri che interdissero ogni avanzata ai riparti di rincalzo.
Altri piccoli tentativi rivolti contro le nostre posizioni dell’alto Cordevole e sul Piccolo Lagazuoi vennero egualmente frustrati.
Ieri la lotta delle artiglierie fu più vivace del consueto sulle fronti Tridentina e carica e si mantenne moderata su quella Giulia.
La notevole attività spiegata dai nuclei esploranti nostri e nemici, provocò in qualche breve tratto episodi di fuoco di fucileria: un riparto avversario che si era appressato alle nostre linee sul Monte Vodil (nord di Tolmino) fu prontamente respinto.
Firmato: CADORNA