Un decreto del Consiglio dei commissari, in seguito al passivo considerevole verificatosi nelbilancio delle officine Poutiloff, ha dichiarato tale stabilimento di proprietà della Repubblica Russa. Anche le officine dei vagoni-letto, che rifiutarono di continuare a lavorare, sono state confiscate e dichiarate proprietà dello Stato.
Le due imprese sono state poste sotto la direzione dei commissari del lavoro e dell’industria.
Intanto da Pietrogrado giunge la notizia che Lenin ha lasciato la capitale, non si sa ancora se sia diretto a Stoccolma per conferire con i socialisti austro-tedeschi o in Finlandia per rimettersi in salute.