Lo SPAD XIII

Derivato dal suo predecessore,loSPAD VII, il nuovo velivolo di Béchereau ne manteneva alcune delle soluzioni progettuali come ad esempio la costruzione a “guscio” in due semi-blocchi in compensato per la fusoliera, caratteristica che donava al velivolo eccezionale robustezza.
Anche questa versione aveva come punti di forza oltre alla robustezza, l’eccezionale dote di velocità ascensionale e la capacità di portare micidiali attacchi in picchiata raggiungendo velocità di circa 450 km/h, cosa che non era possibile ai suoi avversari.
Questi picchi di velocità erano possibili grazie al nuovo Hispano-Suiza da 8 cilindri a V potenziato, in grado ora di erogare 235 cavalli di potenza. Sostanzialmente era più veloce del Sopwith Camel e del tedesco Fokker D.VII
Per contro alle basse velocità, lo SPAD XIII aveva la tendenza ad essere molto difficoltoso da pilotare, cole il suo predecessore, a causa del profilo alare molto sottile infatti era soggetto ad improvvisi stalli.
Su questo nuovo modello vennero finalmente montate 2 mitragliatrici di serie, colmando finalmente i divario di potenza di fuoco che si aveva nei confronti dei velivoli tedeschi.
Il prototipo fece il primo volo il 4 aprile 1917 ed in soli 2 mesi i primi esemplari di serie erano già in prima linea, a riprova della bontà del progetto.
E’ il velivolo preferito da molti assi dell’Intesa, apprezzato ed utilizzato efficacemente da Guynemer, Nungesser, Fonck, Rickmbacker e dagli italiani Baracca e Ruffo di Calabria.

Spad XIII
Costruttore: S.P.A.D.
Tipo: Caccia
In ruolo dal: 1917
Motore: Hispano Suiza 8BEc 8cil. V in linea raffreddato ad acqua 235 hp
Apertura alare: 8.2 m
Lunghezza: 6.3 m
Altezza: 2.42 m
Peso a vuoto: 600 kg
Peso al decollo: 820 kg
Velocità massima: 222 km/h
Ceiling: 6800 m
Autonomia: 2 h
Equipaggio: 1
Armamento: 2 Vickers .303

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