L’Ammiraglio John Arbuthnot Fisher

L’Ammiraglio John Arbuthnot “Jacky” Fisher, primo Barone Fisher è nato il 25 gennaio 1841 sull’isola di Ceylon, maggiore di undici fratelli, da a Sophie Fisher e dal capitano William Fisher, ufficiale dell’ Esercito Britannico.

Nella sua lunga carriera ha visto la trasformazione dei velieri in legno, armati di cannoni ad avancarica, nei moderni incrociatori da battaglia con scafo in acciaio, e l’introduzione di corazzate e sottomarini.

Fisher è celebrato soprattutto come un innovatore e quando venne nominato Primo Lord del Mare nel 1904 rimosse 150 navi antiquate allora in servizio e le sostituì con unità di moderna concezione, fornendo così alla Gran Bretagna quella flotta moderna che sfida la potente marina del Kaiser nell’attuale conflitto.

Fisher intuì la necessità di migliorare portata, la precisione e la cadenza di tiro delle artiglierie navali, ed è stato uno dei primi sostenitori dell’uso del siluro, che era convinto avrebbe sostituito i grossi calibri navali; ha introdotto l’uso delle cacciatorpediniere, unità navali adatte alla difesa contro gli attacchi delle torpediniere e dei sommergibili; Come Primo Lord del Mare è stato responsabile della costruzione della corazzata Dreadnought, la prima corazzata completamente armata di cannoni di grosso calibro, ma ha anche intuito che i sottomarini sarebbero diventati sempre più importanti negli scenari bellici della moderna guerra sul mare e ha quindi spinto al massimo il loro sviluppo così come promosse l’uso di motori a turbina in sostituzione dei motori alternativi, e l’introduzione del gasolio al posto del carbone per i motori delle unità da guerra.

Nonostante il suo ritiro nel 1911 il giorno del suo 70° compleanno, è diventato di nuovo Primo Lord del Mare nello scorso novembre su insistenze del ministro della marina Winston Churchill.

Gli inizi della carriera

La sua carriera iniziò il 13 luglio 1854 a 13 anni a bordo della HMS (His Majesty’s Ship, nave di Sua Maestà) Victory e successivamente sulla HMS Calcutta, una vecchia nave costruita in legno nel 1831, con 84 cannoni ad anima liscia ad avancarica disposti su due ponti armati, con propulsione interamente a vela, un equipaggio 700 uomini, e una disciplina durissima (Fisher vide frustare otto uomini il suo primo giorno di imbarco). La Calcutta partecipò al blocco dei porti russi nel Golfo di Finlandia durante la guerra di Crimea.

La promozione a guardiamarina avvenne il 12 luglio 1856 e il Fisher fu imbarcato sulla corvetta a vapore HMS Highflyer sulla quale trascorse cinque anni in acque cinesi, vedendo l’azione nella seconda guerra dell’oppio, 1856-1860.

Il 25 gennaio 1860 Fisher superò l’esame per il grado di tenente e fu trasferito tre mesi dopo sulla fregata a vapore HMS Chesapeake.

Comandante

Il 2 agosto 1869 all’età di ventotto anni, Fisher fu promosso al grado di comandante.

Nel mese di maggio 1870 fu trasferito, come secondo in comando, sulla HMS Ocean, fiore all’occhiello della flotta di stanza in Cina, migliorando il sistema di ricarica dei cannoni.

Nel 1872 tornò in Inghilterra alla scuola di artiglieria tenendo lezioni e dimostrazioni alle quali invitava politici e giornalisti al fine di promuovere le ricerche della scuola.

Nel 1876 ha fatto parte della commissione dell’ Ammiragliato sui siluri.

Successivamente fu nominato capitano della corazzata Inflexible, la nave più grande e la più potentemente armata della marina britannica.

Nella primavera del 1882 la Inflexiblee faceva parte della flotta del Mediterraneo e fu assegnata alla protezione della regina Vittoria durante la sua visita a Mentone; in questa occasione Fisher incontrò la Regina Vittoria e suo nipote, il principe Enrico di Prussia, che in seguito divenne ammiraglio della marina tedesca. Victoria fu colpita favorevolmente da Fisher e la benevolenza della famiglia reale ebbe poi un ruolo importante nella carriera del futuro Lord del Mare.

Nel 1882 la Inflexible prese parte alla guerra anglo-egiziana, partecipò al bombardamento di Alessandria e Fisher fu messo a capo di una squadra di sbarco. In mancanza di mezzi di ricognizione ideò un piano per blindare un treno con lastre di ferro, mitragliatrici e cannoni; questo episodio divenne celebre e fu ampiamente riportato dai corrispondenti, tanto che il suo ideatore divenne noto al pubblico e fu considerato un eroe. In questo periodo si ammalò gravemente di dissenteria e, dopo i suoi continui rifiuti di prendere una licenza per malattia, gli fu imposto di farlo dai suoi superiori; Lord Northbrook commentò:     ‘’l’Ammiragliato potrebbe costruire un’altra Inflexible, ma non un altro Fisher’’.

Durante questo periodo divenne amico del futuro re Edoardo VII e della regina Alexandra.

Nell’ aprile del 1883, ripresosi, Fisher tornò in servizio e fu nominato comandante della HMS Excellent.

Dal 1886 al 1890 è stato Direttore del Naval Ordnance, organo che si occupa delle costruzioni navali con particolare riguardo agli armamenti.

Ammiraglio

Dal maggio 1891 al febbraio 1892, Fisher fu ammiraglio soprintendente della darsena a Portsmouth, dove si occupò di migliorare la velocità delle operazioni di costruzione: il Royal Sovereign fu costruito in due anni anziché tre.

Fu poi nominato Terzo Lord del Mare, l’ufficiale di marina con la responsabilità globale per la fornitura di navi e attrezzature. Ha presieduto lo sviluppo delle cacciatorpediniere, dato che le torpediniere di cui la flotta francese si era dotata in gran numero rappresentavano una grave minaccia per le grandi navi della flotta britannica.

Nel 1898 la crisi di Fashoda (uno scontro tra reparti coloniali francesi e britannici presso l’omonima cittadina sudanese) portò ad una minaccia di guerra con la Francia; Fisher rispose con l’intenzione di razziare le Antille francesi.

Comandante della Flotta del Mediterraneo

Nel 1901 fu nominato comandante della flotta Il Mediterraneo un comando operativo britannico vitale che opera da Malta e Gibilterra e che consente i collegamenti diretti tra l’India e la madrepatria britannica.

In questo periodi impose alla Mediterranean Fleet numerose esercitazioni su attacchi simulati di unità francesi pretendendo dagli equipaggi sempre il massimo impegno e ottenendo eccellenti risultati soprattutto in termini di velocità di esecuzione delle manovre.

In molti tra gli uomini che servirono sotto il suo comando percepirono l’enorme differenza tra la sua amministrazione della flotta e quelle precedenti: le sterili ed inutili argomentazioni sulla pulizia degli ottoni e la lucidatura delle vernici furono sostituite da incessanti discussioni su tattiche, strategie, tiro delle artiglierie e uso dei siluri.

Secondo Lord del Mare

A metà del 1902 tornò in Inghilterra some Secondo Lord del Mare.

In questo periodo gli ufficiali di ingegneria avevano assunto un ruolo sempre più importante nella flotta a causa dello sviluppo tecnologico di macchine e motori, ma erano ancora visti dal basso verso l’alto dagli ufficiali di comando. Fisher fece si che le due funzioni venissero fuse, vincendo non poche resistenze tra gli ambienti più conservatori della marina, migliorando il contenuto tecnico nella formazione degli ufficiali della flotta.

Nel 1903 diventò comandante in capo a Portsmouth e la HMS Victory divenne la sua ammiraglia. In questo stesso periodo fu nominato Cavaliere dell’Ordine del Bagno (ordine cavalleresco fondato da Giorgio I nel 1725).

Primo Lord del Mare

Dopo aver trascorso settembre e la prima metà del mese di ottobre del continente, Fisher è entrato in carica come Primo Lord del Mare il 20 ottobre 1904.

In questo periodo, tra molte polemiche, dismise 90 navi obsolete e ne pose in riserva altre 64 definendole “troppo deboli per combattere e troppo lente per scappare”; ottenne così la liberazione di fondi ed equipaggi per aumentare il numero di grandi navi moderne.

Va anche sottolineato che in questo periodo Fisher propose più volte al re Edoardo VII che la Gran Bretagna attaccasse di sorpresa la flotta tedesca di Kiel senza dichiarazione di guerra con un attacco preventivo. Predisse inoltre che la guerra tra la Gran Bretagna e la Germania sarebbe scoppiata nell’ottobre del 1914, basandosi sulle dichiarazioni tedesche sul completamento del canale di Kiel (il canale di 519 chilometri che permette il passaggio di navi da guerra dal Baltico al Mare del Nord senza dover circumnavigare la penisola dello Jutland).

Il 7 dicembre 1909 fu nominato Barone.

Si ritirò ufficialmente il 25 gennaio 1911, giorno del suo suo 70 ° compleanno, ma fu richiamato in servizio poco dopo l’inizio della guerra dopo che Luigi di Battenberg fu costretto a dimettersi a causa del suo nome tedesco.

Certamente John Fisher sarà ricordato come il fondatore della moderna marina britannica, la potente flotta che oggi si batte contro la possente marina tedesca e come un grande marinaio inglese, secondo solo ad Horatio Nelson.

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