Continuano gli scontri sull’Isonzo, dove gli austriaci seguitano ad assalire il Vodice per tentare la riconquista di questa posizione dall’alto valore tattico. Intanto sono ancora falliti i tentativi della brigata Palermo di riprendere il M. Santo, soprattutto per i contrattacchi nemici, che partono da cunicoli sotterranei che hanno permesso loro di assalire i nostri alle spalle. Per far fronte alle gravi perdite subite, compresi i 2.000 soldati austriaci catturati dagli italiani, gli imperiali stanno spostando altre due divisioni dal fronte russo.