Il Breguet 14 è stato uno dei primi velivoli del progettista Louis Breguet aventi il motore in posizione anteriore con elica traente, inprecedenza i suoi velivoli di successo erano configurati con elica spingente e motore posizionato posteriormente. Tuttavia nel 1916 la necessità dell’Aéronautique Militaire francese richiesero lo studio di una macchina differente. Fu così che Breguet abbandonò la configurazione spingente per una traente ed adottando in larga parte materiali in lega leggera come il duralluminio.
Il progetto impressionò immediatamente la commissione francese che strinse i tempi per lo sviluppo dell’aereo, nel novembre del 1916 venne definito il motore da utilizzare, il Renault 12Fcx da 12 cilindri a V da 300 cavalli. il 21 novembre, dopo soli 6 mesi dall’inizio degli studi progettuali il primo volo di collaudo a Villacoublay fu eseguito dallo stesso Breguet, era il modello A2 da ricognizione. Il modello B2 da bombardamento fu testato poco dopo in modo che entrambe le versioni potessero entrare in servizio assieme.
La fusoliera è particolarmente robusta e leggera grazie all’utilizzo del duralluminio per i 4 longheroni a cui si uniscono parecchi montanti e tiranti in acciaio. Gli stessi materiali sono usati per il castello del motore e per i longheroni alari, il rivestimento è in tela.
Le Ali sono interconnesse da due coppie di montanti per ogni lato, hanno un piccolo angolo di freccia e l’ala superiore, dotata di leggero diedro positivo, si trova leggermente arretrata rispetto a quella inferiore che è piatta.
Gli alettoni sono presenti solamente sull’ala superiore mentre su quella inferiore sono presenti degli ipersostentatori a spacco che si estendono automaticamente a velocità inferiori ai 100 km/h tramite degli elastici.
Nella prima metà del 1917 il successo operativo del Brenta-14 fece aumentare gli ordinativi al punto che fu prodotto su licenza anche da altre fabbriche quali la Farman e la Paul Schmit. Entro la fine dell’anno gli ordinativi totali superarono gli 800 esemplari.
Il Bre-14 andò a sostituire come ricognitore l’ormai obsoleto Sopwith Strutter in uso presso l’aeronautica francese nei primi mesi del 1918 e sono ora operativi oltre che sul fronte occidentale anche in Serbia, Macedonia, Grecia e nord Africa sia come ricognitori che come bombardieri.
L’armamento è costituito da una Vickers in posizione anteriore e da due in posizione posteriore brandeggiatili. La versione da bombardamento può trasportare sino a 300 kg di bombe.
