Doppio abbattimento per il maggiore Piccio

Il maggiore Pier Ruggero Piccio ha, nella giornata del 30 giugno scorso, attaccato ed abbattuto due aerei nemici nei cieli di Gorizia. Il primo a cadde rapidamente sotto i colpi delle mitragliatrici dei suo velivolo, il secondo aereo che approfittando del fatto di essere libero si era subito messo all’attacco del maggiore, fu presto costretto ad un precipitoso atterraggio nella valle di Vippacco.

Si trattano della 3° e della 4° vittoria per il maggiore Piccio, nato il 27 settembre 1880 a Roma. L’8 settembre 1900 uscì dall’accademia militare di Modena col grado di sottotenente ed assegnato al 43° Reggimento di fanteria. Partecipò alla guerra di Libia dal 1911 al 1912 ricevendo una medaglia di bronzo al valor militare.

Nel 1913 è assegnato all’Aeronautica militare, nell’ottobre di quell’anno ottiene il brevetto di pilota ed è destinato alla 5° squadriglia. Nell’agosto del 1915 ottiene la sua seconda medaglia di bronzo al valor militar per le azionisti ricognizione svolte in quei primi mesi di guerra. Dall’ottobre 1915 è al comando della 3° squadriglia di bombardieri Caproni Ca.32 e nella primavera successiva assume poi il comando della 77° squadriglia da caccia ad Istrana.

Nell’ottobre del 1916 ottiene la medaglia d’argento al valor militare e dal 1 aprile 1917 è al comando del 10° Gruppo Squadriglie, tra le quali c’è la 91°, la Squadriglia degli Assi di Francesco Baracca.

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