Dal fronte albanese e macedone

Comunicato serbo dal fronte macedone:

“Nella giornata del 23 avvennero combattimenti su tutta la fronte. Facemmo prigionieri un aspirante ufficiale e 80 soldati bulgari e ci impadronimmo di una mitragliatrice.
Il comunicato smentisce poi recisamente l’asserzione di un giornale bulgaro che i serbi usino proiettili dum-dum. Fu constatato invece che le truppe bulgare in parecchie occasioni adoperarono proiettili esplosivi.”

Se la situazione in Romania sorride agli imperi centrali, il resto del fronte meridionale e balcanico sembra resistere. Buone notizie giungono anche dal settore italiano di tale fronte: nella regine di Koritza-Premeti, il nostro contingente sbarcato a Valona è venuto in contatto con le truppe greche e francesi provenienti da Salonicco congiungendo così l’intera linea del fronte.

Questo ricongiungimento è fondamentale per arginare il rischio che le forze bulgare possano infiltrarsi ed aggirare la linea del fronte accerchiando Salonicco e Valona.