In previsione della ripresa delle operazioni militari per la prossima primavera, i delegati militari dell’Intesa sono riuniti per una conferenza nella città russa di Pietrogrado. Presente per l’Italia il gen. Ruggeri Laderchi, all’ordine del giorno vi sono il coordinamento delle previste offensive sui vari fronti, nonché la situazione militare nei Balcani dopo il crollo della Romania. Il gen. Castelnau, rappresentante della Francia, ha confermato la prossima offensiva sul fronte occidentale con ben cento divisioni, mentre il gen. Laderchi ha reso nota l’intenzione da parte italiana di imbastire offensive sia sul fronte trentino che su quello del Carso. Il gen Gurko, presente per la Russia, ha assicurato sulle possibilità offensive dell’esercito zarista, anche se i rappresentanti degli altri paesi alleati hanno espresso le loro perplessità al riguardo, data la situazione di crisi in cui versa il colosso russo. A tal proposito è apparso chiaro come il peso principale delle offensive previste per il prossimo ciclo operativo dovranno necessariamente ricadere sui fronti anglo-francese ed italiano.
