idrovolante italiano

Come la Regia Marina contribuisce alla battaglia

Nei recenti scontri a seguito della disfatta di Caporetto, ogni Arma dell’Esercito sta contribuendo allo sforzo di riorganizzare la difesa e fermare l’avanzata del nemico sul suolo italiano.
Un importante contributo lo stanno dando anche le artiglierie navali e gli idrovolanti della Regia Marina.

Comunicato della Regia marina italiana del 22 notte:
Le artiglierie della Marina, i monitori britannici ed il nostro naviglio sottile continuano a battere le mine e le opere nemiche della zona litoranea della fronte in appoggio alle truppe dell’Esercito e dei reparti della Marina dislocati sul basso Piave.
Un ponte, ivi preparato dal nemico, e parecchi edifici occupati da esso, sono stati ripetutamente colpiti ed incendiati. Così pure i nostri idrovolanti continuano a compiere giornalmente esplorazioni, operazioni di bombardamento contro navi, truppe ed opere nemiche, nonché il servizio di regolazione del tiro, sostenendo violenti combattimenti aerei.
Il giorno 16, insieme ad apparecchi da caccia francesi, essi attaccarono un gruppo di unità nemiche e di numerosi velivoli che le scortavano.
Un cacciatorpediniere nemico venne colpito con bombe incendiarie da un nostro idrovolante ed uno dei velivoli venne abbattuto con un ala spezzata da due apparecchi francesi.

 

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