Comunicato dell’Esercito d’Oriente del 15 ottobre 1918: Malgrado il pessimo tempo, le forze alleate continuano a progredire verso la Serbia settentrionale. Le truppe serbe,, ricacciando il nemico, si sono impadronite il 14 del massiccio del Yoliki Yastrebae ed hanno raggiunto nella Valle della Morava Brenovac e Bvjinar ad una ventina di chilometri a nord di…
L’avversario, incalzato da presso dalle truppe italiane, è in ritirata sull’Isni. Parecchie centinaia di prigionieri italiani sono stati liberati. In Val Prera, a nord di Vorra (15 km. a nord-ovest di Tirana), bande d’insorti albanesi hanno tagliato la strada ed inflitto perdite alle retroguardie nemiche. Firmato: DIAZ
Nella giornata del 14 le nostre truppe hanno occupato Tirana. Firmato: DIAZ
Durazzo è in nostro possesso. Forzate nel pomeriggio del giorno 13 le difese nemiche sulle alture di Paljamaj e del Sasso Bianco, le truppe italiane, nella mattinata del 14, sono penetrate nella città, catturando prigionieri e materiali. Più ad oriente, le colonne avanzanti da Elbassan su Tirana, vinta nella giornata del 13 la vivace resistenza…
Uncomunicato serbo del 13 ottobre fa sapere che le truppe serbe hanno preso dopo aspra lotta Selitchevitza e sono quindi ginte a Goritza. A sinistra della Morava, dopo violenti e tenaci combattimenti contro il nemico che teneva la riva destra della Toplitza e malgrado i contrattacchi tedeschi, esse sono riuscite a respingere il nemico quasi…
Le truppe italiane seguitano ad avanzare senza dar tregua all’avversario. Il giorno 12 è stata conquistata Kavaya. Altre colonne da Elbassan procedono in direzione di Tirana. Nelle giornate del 10 e dell’11 aerei della R. Marina e britannici eseguirono riusciti bombardamenti nella baia e nei dintorni di Durazzo. Firmato: DIAZ
Scontri di pattuglie lungo il basso Skumbi. Squadriglie di aeroplani bombardarono efficacemente un gran accampamento nemico ad oriente di Durazzo.
Nel pomeriggio del 6 ottobre, respinti nuclei di copertura avversari, con la cattura di numerosi prigionieri, una nostra colonna occupò le alture ad est di Murikjani. Il dì seguente, alle 14,30, infrante nuove tenaci resistenze di retroguardie nemiche le nostre truppe sono entrate nella città di Elbassan. L’avanzata continua. Nello stesso tempo, dispersi in vivaci…
Continua in questi giorni l’energico inseguimento degli eserciti dell’Intesa ai danni delle truppe auto-ungariche che si stanno ritirando in disordine verso nord. Le truppe franco-serbe sono entrate a Vrania ed hanno catturato centinaia di prigionieri. In albania continuano i successi e la cittadina di Dibra è stata occupata dai serbi.
Nella giornata del 6, incalzando elementi di copertura avversari, le nostre truppe hanno raggiunto lo Skumbi nei pressi del ponte di Nova e nella regione di Murikiani (sud-ovest di Elbassano). Firmato: DIAZ
