Bollettino del 29 dicembre 1917

Lungo tutta la fronte consueti tiri di molestia. Reciproca attività di pattuglie in Val Lagarina ed in Vallarsa.

Tentativi di irruzione su Costalunga e Monte Melaga (altipiano di Asiago), vennero respinti con la cattura di alcuni nemici.

Sul Vecchio Piave, in azione di pattuglie, venne fatto qualche prigioniero.

Ieri sera, alle 21 e 30, aviatori nemici, seguendo l’impulso dell’innata barbarie, ridestatasi intera per la sconfitta subita il giorno 26 nel cielo di Treviso, hanno bombardato gli abitati di Montebelluna, Castelfranco e Padova, tutte città indifese. Nel centro di Padova dove chiudesse la popolazione più ricchi numerosi sono i monumenti, caddero otto bombe, uccidendo 13 persone e ferendone 60. Tra le vittime, in massima parte donne bambini, soltanto sei sono militari. Nessun monumento venne danneggiato. Nelle altre città non si ebbero le vittime e danni.

Firmato: DIAZ

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