Bollettino del 27 aprile 1917

L’attività aerea nemica si mantenne anche ieri intensa sulla fronte Tridentina, estendendosi fino alle alte valli della Carnia. I nostri aviatori la contrastarono con vigore e spinsero alla lovo volta brillanti ricognizioni su Bressanone e Franzenfeste (Valle d’Isarco).

Sulla stessa fronte azioni d’artiglieria alquanto vivaci sull’altipiano di Asiago, in Valle Sugana e alla testata del But. Sono segnalati piccoli scontri di pattuglie sulla sinistra del torrente Maso: prendemmo qualche prigioniero.

Sul Carso le nostre artiglierie eseguirono efficaci concentramenti di fuoco contro importanti obiettivi nemici nel settore settentrionale dell’altopiano. Attacchi tentati da piccoli riparti avversari in vari tratti della fronte furono prontamente respinti; un’ardita pattuglia nostra riportò dieci prigionieri.

Idrovolanti nemici lanciarono bombe su San Canziano, senza far vittime dè danni. In combattimento aereo fu abbattuto un velivolo nemico che cadde nelle vicinanze di San Martino del Carso. Uno degli aviatori rimase ucciso e l’altro fu ferito e preso prigioniero.

Firmato: CADORNA

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