Bollettino del 25 ottobre 1917

Ieri mattina, dopo alcune ore di sosta l’avversario riaprì su tutta la fronte violento fuoco d’artiglieria, che assunse carattere di tiro di distruzione fra le pendici sud del Rombon E la regione settentrionale dell’altipiano di Bainsizza sul quale tratto poscia, forti masse di fanteria vennero lanciate all’attacco delle nostre posizioni.

La stretta di Saga resistè all’urto nemico, ma più a sud, favorito dalla fitta nebbia che rendeva nulli gli effetti del nostro tiro di sbarramento, l’avversario riusciva a superare le nostre linee avanzate sulla sinistra dell’Isonzo, e valendosi degli sbocchi offensivi della sua testa di Ponte di Santa Maria e di Santa Lucia, portava il combattimento sulla riva destra del fiume.

Contemporaneamente poderosi attacchi sferrati ad ovest del Volnik (altipiano di Bainsizza) e sulle pendici occidentali del Monte San Gabriele, venivano respinti dalle nostre truppe, che, in successivi contrattacchi, tolsero al nemico alcune centinaia di prigionieri.

Potenti azioni di fuoco svolte dall’avversario sul Carso, furono da noi efficacemente controbattute.

Firmato: CADORNA

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