Bollettino del 25 dicembre 1917

Sull’altipiano di Asiago la battaglia è continuata accanita e sanguinosa l’intera giornata di ieri ed è diminuita d’intensità soltanto al cadere della notte. I contrattacchi intrapresi Dalle nostre truppe, malgrado le difficoltà del terreno e la temperatura rigidissima parecchie ore prima dell’alba, sono riusciti ad arrestare il nemico danno riportato il combattimento sulle posizioni tennis comprate il giorno precedente.

L’avversario ha difeso il terreno conquistato con grande tenacia controponendo contrattacco a contrattacco e concentrando sul davanti della sua fronte è formidabile fuoco di numerosissime batterie. Nelle vicende della lotta accanita alcune batterie molte mitragliatrici che avevano dovuto essere abbandonati nelle linee sconvolte, furono recuperate.

Una colonna nemica che da Bertigo avanzava sulle alture ad ovest di Malga Costalunga, venne annientata dal fuoco; un battaglione riuscì a strappare al nemico e a tenere per qualche tempo la vetta di Monte di Val Bella, mentre altri reparti, risalite le pendici del Col del Rosso, impegnavano duramente in lotta corpo a corpo, l’avversario sotto la vetta del monte.

Durante l’azione centinaia di nostri cannoni hanno senza posa, fulminato le truppe avversarie, disperdendo gli ammassamenti al tergo della linea ed arrestando l’avanzata dei rincalzi. Abbiamo fatto il quanti prigionieri.

Firmato: DIAZ

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