Lungo la fronte montana l’operosità dei nostri riparti esploranti continua proficua; a sud dell’Assa una pattuglia britannica penetrò nella linea nemica, riportandone qualche prigioniero.
Riparti di “arditi” nostri catturarono una piccola guardia a nord-est di Valbella e si spinsero nell’abitato di Stoccareddo, dove inflissero perdite al presidio nemico e fecero saltare un deposito di munizioni.
L’intensità di azione delle artiglierie fu discreta ovunque; ad oriente di Ponte di Piave e di Zenson i nostri tiri diretti contro batterie avversarie furono particolarmente efficaci.
Notevole fu l’attività degli aviatori nostri ed alleati: otto velivoli nemici, due dei quali per opera di batterie contraeree, risultano abbattuti.
Firmato: DIAZ