Ad occidente di Mori nostri nuclei di assalto attaccarono le piccole guardie nemiche in regione di Sano e, dopo vivace lotta, riuscirono a distruggerne due e fugarne una terza: riportarono alcuni prigionieri.
Nella conca di Asiago le nostre artiglierie eseguirono ripetuti concentramenti di fuoco sulle linee nemiche e pattuglie britanniche con efficaci azioni di molestia inflissero perdite all’avversario.
Fronte della Macedonia: Nella notte sul 19, dopo intensa preparazione di fuoco, riparti nemici iniziarono l’attacco delle nostre posizioni di quota 1050, ma, arrestati dal tiro di sbarramento e prontamente contrattaccati, dovettero ripiegare con perdite.
Firmato: DIAZ