Bollettino del 2 settembre 1917

Sulla fronte Giulia, nella girnata di ieri lotta poco intensa. Contrattacchi nemici venero respinti sull’orlo meridionale dell’altipiano di Bainsizza, sulle pendici nord del Monte San Gabriele, e a nord-ovest di Tivoli (est di Gorizia).

Nostri aerei hanno efficacmente bombardato il rovescio delle posizioni nemiche di monte San Gabriele.

A Gabrije (est di monte San Gabriele) piccoli calibri nemici hanno ripetutamente battuta e colpita una sezione di sanità causando qualche perdita.

Nel Vallone di Brestovizza (Carso) furono ampliate le occupazioni fatte ei giorni 30 e 31 agosto, con cattura di prigionieri ed ingente bottino di guerra.

Finora furono sgombrati: 1400 fucili, 9 mitragliatrici, 3 lanciabombe e grande quantità di munizioni e materiale.

Nel cielo di Belluno, in combattimento aereo, venne abbattuto un velivolo nemico.

Nell’alta val Zebrù (regione Stelvio) arditi riparti di alpini con brillante azione svoltasi al di sopra dei 3500 metri, hanno rioccupato il posto avanzato dovuto sgombrare all’alba del 27 agosto, facendo priioniero al completo il riparto avversario che lo presidiava.

Firmato: CADORNA

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