La notte sul 18 il nemico ritentò su ampia fronte l’attacco della nostra testa di Ponte di Capo Sile; venne arrestato dall’artiglieria prontamente intervenuta ed i pochi nuclei che poterono spingersi fino ai nostri reticolati furono annientati dal fuoco di fucileria e mitragliatrici.
Durante la giornata di ieri le artiglierie furono più attive sulle due rive del Brenta e nel settore orientale del Montello.
Nostri nuclei esploranti fugarono piccole guardie nemiche e catturarono materiali sull’altipiano di Asiago.
Firmato: DIAZ