Bollettino del 10 dicembre 1917

All’alba di ieri, ad est di Capo Sile, l’avversario, di sorpresa e con azione a massa, riuscì a giungere su alcune trincee di osservazione da noi tenute sulla sinistra di Piave Vecchio, ad Agenzia Zuliani, impadronendosene dopo lotta a corpo a corpo sostenuta dal nostro piccolo valoroso presidio. Nelle prime ore della notte scorsa, mediante contrattacco, riconquistando completamente la posizione, sgominando gli occupanti 35 dei quali vennero tratti prigionieri. Numerosi rincalzi nemici, prontamente accorsi, vennero attaccati violentemente e volti in fuga con gravi perdite. Nella brillante operazione si distinse particolarmente il 3° battaglione nel 226º reggimento fanteria (Brigata Arezzo).
Lungo la rimanente fronte consuete azioni di fuoco d’artiglieria.
Il tiro nemico fu più insistente a sud di Asiago, sul Colle della Berretta e nella regione di Monte Tomba. Le nostre batterie colpirono qua e là ammazzamenti e movimenti nemici.
Una batteria della Regia Marina, aggiustato il tiro sul ponte gettato dal nemico fra Vianello e C. Sacca, lo colpì in pieno e lo interruppe, mentre vi si svolgeva intenso traffico di truppe e di carreggi.
Un velivolo nemico venne abbattuto da un aviatore francese.

Firmato: DIAZ

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